sabato 5 marzo 2016

CASTELLO? 
                                                                   ABBAZIA?
 
 TORRECHIARA!!!!
Non è che capiti poi così di frequente, sebbene dalle nostre parti si sia circondati di schegge di bellezza e storia, non è che capiti di aspirare boccate così intense, di gustare bocconi tanto sapidi di armonia classica, squisitamente italiana, al di fuori di quel miracolo che è il distretto delle ville palladiane. E invece qui, nella landa collinare che sforna il dolce crudo di Parma, a Langhirano, nella sua frazione d'avanguardia affacciata sul Parma e verso la città omonima, chi va per prosciutti ma è goloso d'armonia, ne riceve in cambio un distillato sublime: un castello, di proporzioni elegantemente tardomedievali e già ( ancora ) vitruviane, scrigno di camere pictae in anticipo sul Mantegna di S.Giorgio; un'abbazia figlia del Castello ( cioè, costruita per Ugolino Rossi figlio del Pier maria castellano ). Una grande storia d'amore, che darà alla luce anche l'altra meraviglia targata Rossi ( cugini di quelli di S.Secondo ): Rocca Bianca.
Già, staccato. Perchè Bianca (Maria) Pellegrini anima il racconto d'amore narrato nella camera picta, con il proprio pellegrinaggio da Como - già sposa infelice d'un nobilotto locale - passo, passo sino ai declivi appena a Sud di Parma, dove il baldo Rossi, Piermaria, capitano d'armi al servizio dei Visconti, l'attendeva appassionato. La Camera Picta, primo esempio di celebrativa Camera degli Sposi, già ricoperta d'oro, ci guarda con il proprio ironico, sfuggente aroma che non sai dire se più tardogotico o protorinascimentale. 


 Sai solo che il gusto che ne trai è sapida poesia, sorpresa, voglia di non lasciar più la placida euforia che ti pervade sotto le maestose logge a sbalzo sul Parma. Uniche, per ampiezza e perfetta integrazione con l'assieme, in edifici di questa natura.

 A specchio con la meraviglia settecentesca del belvedere riservato all'abate, che evidentemente dal fluire sommesso e argenteo del Parma traeva spunti di meditazione spirituale.
Lasciamo per un attimo i nostri innamorati e la loro discendenza, e andiamo a scoprire....Cosa?
Quel che lega queste meraviglie con altre lontanissime: Il Castello Sforzesco ( sì, quello di Milano ).  E la Piazza del Santo a Padova.
Cosa sarà? Vedremo......
 















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